I Redattore Sociale 27-28 maggio 1994

Redattore Sociale

Seminario di formazione per giornalisti sui temi del disagio e delle marginalità

Il poco tempo , "le imposizioni del caporedattore, la necessità della "notizia prima di tutto", i condizionamenti del mercato. E poi, non ultima, la difficoltà di trovare e selezionare le fonti, le cifre, le chiavi di lettura.
Quando deve occuparsi di fatti che toccano in qualsiasi modo i più deboli, il giornalista incontra tanti problemi.
Con "Redattore Sociale" si vorrebbe cominciare a risolverne almeno alcuni. Crediamo che solo la conoscenza approfondita degli argomenti possa aiutare a superare gli altri agenti esterni che influiscono sul lavoro di un giornalista. La conoscenza e - nel nostro caso - la vicinanza ai problemi del "sociale".
Non si può certo dire che oggi gli operatori dell'informazione siano molto vicino e in sintonia con quelli del "disagio". In generale, i secondi nutrono diffidenza, a volte ostilità, spesso chiusura nei confronti dei primi.
Ecco allora i perché di "Redattore Sociale", il seminario a cui vi invitiamo:
- per ricreare un rapporto di collaborazione e di fiducia tra questi due mondi così lontani;
- per fornire ai giornalisti - finalmente in modo organico - nozioni, dati, esperienze, panorami sui settori maggiormente trattati nell'ambito dell'emarginazione e dell'impegno sociale;
- per limitare le imprecisioni e le approssimazioni;
- infine, per far sì che ogni redattore cominci ad essere un po' più "sociale". All'interno del seminario verrà presentata la prima "Guida per l'informazione sociale": un volumetto di oltre 200 pagine denso di numeri, notizie e soprattutto di interpretazioni per muoversi meglio, da giornalisti ma non solo, in questo sempre più difficile e delicato settore.