Infanzia, intesa Unicef-Fnsi per una corretta informazione

28apr2021

Il Protocollo prevede la realizzazione di moduli formativi per giornalisti e tavole rotonde di approfondimento per la comunicazione di bambini e adolescenti a rischio di esclusione

ROMA - L'Unicef e la Federazione nazionale della stampa italiana firmano oggi un protocollo d'intesa per sancire l'impegno congiunto a favore di una comunicazione corretta dell'infanzia e dell'adolescenza. Il protocollo, che avrà una durata biennale, prevede la realizzazione di moduli formativi per giornalisti e l'organizzazione di tavole rotonde di approfondimento di tematiche specifiche.

Il primo modulo "Come comunicare l'infanzia e l'adolescenza" presenterà un parallelo tra l'evoluzione del panorama mediatico italiano e la tutela dei diritti dei minori - anche in campo di comunicazione - prevista dalla Carta di Treviso e dalla Convenzione Onu sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.

Il secondo modulo aprirà invece alle sfide che si pongono nella comunicazione delle categorie più vulnerabili, minori a rischio di povertà ed esclusione sociale, tra cui bambini e adolescenti migranti e rifugiati.

Il terzo e ultimo modulo è dedicato alla prevenzione e contrasto agli stereotipi di genere. La pandemia da Covid-19 ha infatti riacceso il campanello d'allarme sulle donne vittime di violenza domestica ma anche sulle giovani migranti e rifugiate per cui sono aumentate le difficoltà nell'accesso ai servizi e l'esposizione al rischio di sfruttamento e violenza.

Agli incontri parteciperanno giornalisti e esponenti della Fnsi, esperti internazionali e italiani Unicef, giovani testimoni che condivideranno esperienze e buone pratiche.

"Siamo particolarmente soddisfatti di partecipare a questa iniziativa promossa dall'Unicef e daremo tutto il supporto nostro e delle associazioni regionali di stampa alla diffusione del Protocollo, non solo nelle redazioni, e all'organizzazione delle diverse iniziative di sensibilizzazione che saranno concordate con l'Unicef", commentano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.

"Siamo orgogliosi di questo accordo con la Federazione nazionale della stampa italiana. Oggi, a 30 anni dall'approvazione della Carta di Treviso, e a 30 dalla ratifica della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia, vogliamo confermare l'impegno congiunto per promuovere una comunicazione capace di riconoscere le nuove sfide che l'evoluzione del panorama mediatico ha posto e individuare insieme nuove opportunità di tutela", dichiara Carmela Pace, presidente del Comitato italiano per l'Unicef.

"In questi mesi, nell'ambito del progetto Child Guarantee promosso dalla Commissione europea, siamo stati chiamati a supportare il Governo italiano nell'individuazione di misure a favore dei gruppi a rischio di povertà ed esclusione sociale. Una comunicazione corretta e una narrativa positiva e attenta nei confronti di tutti i bambini e gli adolescenti è per noi uno strumento importante per evitare stereotipi causa di stigmatizzazione, per mettere in risalto la ricchezza che ogni minore - con il proprio vissuto e con la propria cultura - porta alla comunità, e per creare inclusione", afferma Anna Riatti, responsabile del programma di risposta dell'Unicef a favore dei bambini e adolescenti migranti e rifugiati in Italia. (DIRE)