I seminari
Cosa sono
Da oltre 20 anni sono seminari di formazione e dibattito destinati ai giornalisti e agli operatori della comunicazione in generale operanti in enti privati, non profit o pubblici.
La loro formula, tuttora unica in Italia, è impostata a partire dai temi del disagio e delle marginalità sociali, per approfondirli nello specifico e discutere della professione giornalistica in senso ampio.
Dove e quando
La prima edizione ha avuto luogo nel 1994 presso la Comunità di Capodarco di Fermo (Marche), una delle realtà più importanti del non profit (14 sedi in Italia e all'estero, più di 2.000 persone accolte ogni anno), presieduta da don Vinicio Albanesi. Qui il seminario continua a tenersi con cadenza annuale a fine novembre, con la durata di 3 giorni e con la presenza costante di oltre 200 giornalisti da tutta Italia. Dal 1999 si organizzano seminari di una giornata in varie altre città (Milano, Trento, Vicenza, Bologna, Roma, Napoli, Palermo). Finora si sono svolte finora 49 edizioni.
Organizzazione
I seminari di Capodarco sono stati organizzati fino al 2005 dal Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza). Dal 2006 sono a cura dell’agenzia giornalistica quotidiana Redattore sociale della Comunità di Capodarco. Gli incontri nelle altre città sono promossi da Redattore sociale insieme a partner locali.
Da sempre tutti i seminari hanno avuto la collaborazione dell'Ordine nazionale dei giornalisti, della Federazione nazionale della stampa italiana e dell'UsigRai, e sono stati realizzati anche grazie al contributo economico di sponsor privati ed enti locali.
Dal 2014 Redattore sociale è ente accreditato dall’Ordine dei giornalisti per l’organizzazione di corsi nell’ambito della Formazione professionale continua.
Obiettivi
I seminari intendono contribuire alla costruzione di un giornalismo più "sociale". Secondo gli organizzatori, è anche a partire dalla conoscenza e dalla sensibilità verso gli "ultimi" che si può invertire la tendenza a un'informazione sempre più spettacolarizzata nei contenuti e nelle espressioni.
Per conseguire questo scopo vengono coinvolti i maggiori esperti e testimoni delle problematiche del disagio e dell'impegno sociale, accanto ai protagonisti dell’informazione nazionale e internazionale e della cultura, cercando una continua contaminazione di generi e di esperienze, in un clima di convivialità e di grande attenzione.
Partecipanti e relatori
Dal 1994 al 2016 hanno complessivamente partecipato ai seminari circa 8.000 giornalisti, tra cui molti allievi di tutte le scuole di giornalismo italiane.
Nelle prime 49 edizioni i relatori sono stati oltre 600, provenienti dai mondi del giornalismo, dell’impegno sociale, della cultura. Tra questi ricordiamo: Ryszard Kapuscinski, Svetlana Aleksievitch, Altan, Alessandro Bergonzoni, Laura Boldrini, Mario Calabresi, Luigi Ciotti, Ferruccio de Bortoli, Giovanni De Mauro, Antonio Di Bella, Mario Dondero, Giuliano Ferrara, Goffredo Fofi, Gad Lerner, Neri Marcorè, Enrico Mentana, David Rieff, Paolo Ruffini, Giancarlo Santalmassi, Saskia Sassen, Marianella Sclavi, Michele Serra, Marino Sinibaldi, Renato Soru, Marco Tarquinio, Bernardo Valli ecc.
Raccontare come va il viaggio
Nel dicembre 2014 Redattore sociale ha pubblicato il libro “Raccontare come va il viaggio” (pag. 220, € 12,00), storia dei primi 20 anni di seminari ripercorsa con le parole di alcuni degli ospiti ascoltati a Capodarco. Nella prima parte sono state selezionate oltre 200 citazioni, “appunti di viaggio utili a chi svolge (o intende svolgere) la professione del giornalista, una collezione preziosa di idee e suggerimenti ‘senza tempo’, offerti con generosità, da leggere e rileggere”. La seconda parte riporta invece i programmi e le introduzioni dei primi 42 incontri organizzati in tutta Italia