Giornalismo e territorio, le vecchie e nuove sfide della professione

13nov2019

Al via venerdì a Matera il ciclo di otto seminari di formazione promossi in otto regioni italiane da Giornale Radio Sociale e Redattore Sociale, con Forum Terzo Settore e Fondazione con il Sud. Fino a giugno 2020, occasioni per riflettere su una professione che resta cruciale

Sei occasioni di incontro e di confronto nelle sei regioni del Sud Italia, più due appuntamenti a Roma e a Milano. Prende il via venerdì 15 novembre, da Matera, “Intervista con il territorio”, ciclo di seminari di formazione promossi dal Giornale Radio Sociale con Redattore Sociale e il Forum del Terzo Settore, e con il sostegno della Fondazione con il Sud. Un’iniziativa che intende esplorare la realtà della comunicazione sociale, riflettendo sulla situazione attuale, sulle dinamiche e sulle sfide che – fra innovazione e responsabilità – chiamano in causa i giornalisti.

La lente è puntata sui singoli territori e in particolare sulle persone che lo abitano, le quali rappresentano risorse preziose per la comunicazione: fatti di vita quotidiana, storie piccole e grandi di dignità, di ribellione al conformismo, di educazione e cittadinanza, che affiorano all'attenzione del pubblico grazie a cronisti attenti alle voci che popolano il loro territorio.

Il rapporto fra il giornalista e le reti sociali  

La vicinanza dei giornalisti al territorio e alla rete dei cittadini e delle organizzazioni sociali che lo abitano è cruciale nel raccontare un luogo, una città, una regione, un paese intero. Contribuisce a narrare l’identità di quel territorio, e anche a strapparlo al degrado e alla solitudine. E’ quello che si chiama “illuminare le periferie”, attività anche molto rischiosa perché in contrasto con gli interessi di quanti, invece, premono perché il territorio non venga affatto illuminato, ma rimanga nell'ombra: una criminalità organizzata che vive di omertà e di paura, di ricatti e di silenzi, e per la quale l’attività giornalistica rappresenta un nemico.

I seminari curati da Giornale Radio Sociale e Redattore Sociale riflettono dunque sul ruolo e sull'orgoglio professionale dei giornalisti, mettendo in evidenza e facilitando il collegamento – a volte esistente, a volte assente – fra giornalisti e reti sociali, associazionismo, volontariato, economia sociale. Lo fanno in collaborazione con gli Ordini regionali dei giornalisti, per esplorare e rafforzare le connessioni fra questi mondi, nella consapevolezza che non bastano l’orgoglio e il coraggio individuale dei singoli, ma è necessaria un’azione congiunta per rilanciare la funzione sociale del giornalista e il suo ruolo di mediazione.

Gli otto seminari, che fanno parte delle proposte lanciate ai giornalisti per il loro aggiornamento professionale continuo, si svolgono fra novembre 2019 e giugno 2020 nelle sei regioni del sud (Calabria, Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Basilicata) e nelle due metropoli a maggiore concentrazione mediatica, Roma e Milano. I primi sei appuntamenti sono declinati a partire da sei grandi ambiti (società, diritti, economia, cultura, internazionale, sport).

Primo appuntamento a Matera

Il primo appuntamento, dedicato a “Comunicazione sociale e cultura”, si svolge a Matera, città capitale europea della cultura 2019. “Partire da qui – affermano gli organizzatori – è emblematico anche per capire cosa c’è oltre la sfida di Matera Capitale, una sfida unica nel suo genere, nata “dal basso”, che ha messo insieme profit, terzo settore e amministrazione pubblica”. Dalle ore 14, presso la sala Conferenze Fondazione Sassi (via Giovanni Vecchio 24), in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Basilicata, si alterneranno al microfono Mimmo Sammartino, presidente Odg Basilicata; Vincenzo Santochirico, presidente Fondazione Sassi; Guido D’Ubaldo, segretario nazionale Odg; Fabrizio Minnella, responsabile comunicazione Fondazione con il Sud; Maurizio Mumolo, direttore Forum nazionale terzo settore; Roberto Museo, direttore CSVnet; Ivano Maiorella, direttore Giornale Radio Sociale. Gli interventi sono affidati a Elena Fiorani, responsabile cultura Giornale Radio Sociale; Flavio Natalia, direttore mensile Ciak; Andrea Garibaldi, giornalista Corriere della Sera; Vittorio Sammarco, responsabile comunicazione Labsus; Pasquale Doria, direttore Mathera trimestrale di storia e cultura del territorio. Il capitolo esperienze è affidato a Michela Di Gioia, direttore Matera sport film festival; Pino Bruno, La città essenziale; Andrea Paleotti, Casa Netural; Camilla Gamucci, Fondazione Promo Pa. Il corso dà diritto a 4 crediti formativi per i giornalisti (è necessario iscriversi sulla piattaforma Sigef). La partecipazione è gratuita.