Dipendenze, dai "nuovi" fruitori al ruolo sociale delle sostanze
Il mondo delle sostanze è cambiato in maniera costante nel tempo. Cambiano le tipologie, i significati delle sostanze cosi come il mercato e la richiesta. Cambia anche la modalità d’assunzione e diminuisce, ad esempio, l’utilizzo della via parenterale. Il “nuovo” fruitore è attento a presentarsi alla società e si riconosce come un “esperto di sostanze”. Chi assume, oggi, conosce gli effetti di ogni tipo di sostanza, che direziona verso uno scopo preciso: vivere “quella sensazione” in un determinato momento o utilizzare quella sostanza per un specifico motivo. Chi si rivolge ai servizi ha un’alta “funzionalità” sociale e la dipendenza rappresenta una risposta o un comportamento di adeguamento al proprio stile di vita. Emergono così in modo forte le dipendenze comportamentali (gioco compulsivo, internet addiction, ortoressia, etc.) e cambia il ruolo sociale delle sostanze. Basta pensare all’uso controllato di sostanze e alla crescita di dipendenza da sostanze legali, come i farmaci senza prescrizione.
In questo contesto modificato si percepisce tutta l’urgenza di adeguare servizi e risposte, ma anche il bisogno di una narrazione attenta. Nasce da questa consapevolezza la proposta di un percorso formativo per i giornalisti (e non solo), ritenuti attori chiave per sviluppare consapevolezza e promuovere un’informazione diffusa. Il percorso, che si sviluppa nell’ambito del progetto “La Bussola - Strumenti e risorse per navigare informati”, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle politiche antidroga (Dpa), prevede quattro appuntamentia Roma, uno al mese, da gennaio ad aprile 2019, pensati come autonomi, ma che, seguiti complessivamente, restituiscono un quadro ampio del fenomeno e ne indagano le dimensioni e le tendenze.
Si parte martedì 22 gennaio 2019 (14,30-18,30) con il primo dei 4 appuntamenti, dal titolo “Da tossicodipendente a tossicofiliaco?”. Indaga su come è cambiato oggi il mondo delle sostanze; una riflessione sul tema, per una lettura diversa delle storie e del fenomeno con lo psicologo e psicoterapeuta Antonio Iudici, Alessandro Salvini, direttore Scientifico della Scuola di psicoterapia interazionista, e Riccardo Sollini, coordinatore dei servizi della Comunità di Capodarco di Fermo.
L’evento è accreditato dall’Ordine nazionale dei giornalisti: iscrizione possibile sulla piattaforma Sigef (Corsi enti terzi) da oggi 6 dicembre fino al 17 gennaio 2019. Dà diritto a 4 crediti.
Le prossime date: il 19 febbraio (Consumi, verso la normalizzazione dell’uso?), il 12 marzo (Dipendenze, cura e prevenzione) e 16 aprile (Adolescenti e consumo, quali servizi?). Tutti i dettagli del programma nel sito www.giornalistisociali.it
Gli eventi sono gratuiti e sono aperti anche a non giornalisti e uditori. Iscrizione necessaria: Tel. 0734.681001, giornalisti@redattoresociale.it