Media e migranti, “trappole” da evitare per una corretta informazione
Molti relatori, numeri e immagini per parlare del ruolo dell’informazione e di fenomeni migratori. Questo l’obiettivo del seminario di formazione per giornalisti, dal titolo “Il giornalismo e l'immigrazione: numeri, storie e parole per raccontare”, promosso dall’Agenzia Redattore sociale, nell'ambito del progetto “Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020”. Si svolgerà presso la Comunità di Capodarco (Via Vallescura 47, 63900 - Capodarco di Fermo) i prossimi 16-17 ottobre (dalle 9.00 alle 15.30).
Il programma. Il 16 settembre apertura affidata a Eduardo Barberis, dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, che introdurrà gli obiettivi e il senso del progetto e parlerà del lavoro svolto da "No.Di – No Discrimination Marche". A seguire gli interventi del Garante dei diritti delle Marche, Andrea Nobili, sulla sfida di assicurare il rispetto dei diritti all'interno di una società in continuo mutamento, e di Meri Marziali, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, sulla discriminazione di genere delle donne migranti. La giornata prosegue con l’analisi del sociologo Mauro Valeri (Unar) che, entrerà nel cuore del tema proposto, ragionando sulle “trappole” da evitare quando si scrive d’immigrazione. Il 17 settembre spazio all’analisi dei principi (e rapporti) della “Carta di Roma", protocollo deontologico che riguarda richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti, delle “regole” per un corretta intervista a migranti e rifugiati e di alcuni progetti e campagne nazionali che rappresentano un’azione concreta di sensibilizzazione sul tema della discriminazione. In programma gli interventi di Franco Elisei, Consigliere nazionale dell’Ordine e docente Università di Urbino “Carlo Bo”, sull’etica dell’informazione e di Jacopo Storni, giornalista di Redattore sociale, Corriere Fiorentino e Corriere.it, autore del libro “L’Italia siamo noi. Storie d’immigrati di successo”, racconto in controtendenza dell'Italia dei nuovi migranti.
I numeri e le immagini. In entrambe le giornate è prevista la proiezione di alcuni dei cortometraggi giornalistici - vincitori e/o selezionati - del “Premio L’anello debole”, promosso dal 2005 dalla Comunità di Capodarco di Fermo. A tutti i partecipanti, inoltre, sarà distribuito “MigrAZIONI. Quaderno tematico”: un focus sui numeri del fenomeno in Italia e nelle Marche.