"Fondi rubati all'agricoltura", Di Nunzio: agricoltori hanno trovato il coraggio di reagire

29nov2015

Insieme a Diego Gandolfo ha vinto il Premio Morrione 2015 con la videoinchiesta "Fondi rubati all'agricoltura”, sui fondi europei destinati all'agricoltura. La Morgese (Amici di Roberto Morrione): continueremo a premiare le buone idee. Riconoscimento ai webdoc

"Fondi rubati all'agricoltura", Di Nunzio: agricoltori hanno trovato il coraggio di reagire

Il Premio Morrione è “una grandissima opportunità per noi aspiranti giornalisti, appassionatissimi di inchiesta”. Lo dice Alessandro di Nunzio che, insieme a Diego Gandolfo, ha vinto il Premio Roberto Morrione 2015 con la videoinchiesta "Fondi rubati all'agricoltura”, che indaga il mondo dei fondi europei destinati a sostenere il settore agricolo. Si sono mossi sulla traccia di 5 miliardi di  Fondi Ue destinati alla Sicilia, dove però l’agricoltura è in ginocchio e gli agricoltori in difficoltà, per scoprire che,  grazie a contratti falsi e minacce, venivano sottratti terreni per ottenere i finanziamenti europei. “Siamo andati in Sicilia ad approfondire - sottolinea Alessandro di Nunzio - e abbiamo trovato una situazione scioccante. Hanno sottratto gli agricoltori siciliani 1200 ettari di terreno con 6 contratti di acquisto falsi e hanno intascato milioni di euro”. La videoinchiesta è stata realizzata in parallelo all’inchiesta della Questura di Siracusa e al lavoro delle forze dell’ordine.

“Il  Premio Morione è proprio pensato per recuperare un’ispirazione più sincera e più fruttuosa: quella di puntare sui giovani”, spiega Stefano La Morgese, vicepresidente dell'associazione Amici di Roberto Morrione, annunciando che da quest’anno sarà assegnato un riconoscimento anche ai web documentari. “Premieremo due inchieste televisive e due webdoc. E continueremo a premiare le buone idee. In quattro anni di Premio sono arrivati 260 soggetti d’inchiesta e ne abbiamo premiati dodici. Dodici inchieste che sono nate da buone idee. - sottolinea - E sono stati premiati quelli che questo mestiere vorrebbero farlo, persone che hanno talento, idee e capacità di approfondimento. Un premio dunque che apre questa professione a chi teoricamente non è in grado di farlo, ma lo fa benissimo”.

A qualche mese dalla realizzazione di “Fondi rubati all’agricoltura”, sono scattati gli arresti con l’accusa è quella di appropriazione indebita di terreni. Ma non solo racconta Alessandro di Nunzio: “Gli agricoltori hanno trovano il coraggio di mettersi insieme. Si sentivano soli e avevano paura di ritorsioni ma ora hanno trovato il coraggio di reagire”.

Guarda il video dell'intervento di Stefano Lamorgese e Alessandro di Nunzio al Seminario "Frontiere"