Giornalisti, 29 borse di studio per partecipare a Capodarco 2015

13nov2015

Venti sono state messe a disposizione dalla Fondazione Unipolis e dalla stessa organizzazione del seminario grazie a un contributo dell’Ordine dei giornalisti. Le altre dagli Ordini regionali di Sicilia e Sardegna e dal Sigim. Agevolazioni anche per i giornalisti Rai e gli allievi delle scuole

Giornalisti, 29 borse di studio per partecipare a Capodarco 2015

Sono 29 le borse di studio per partecipare a “Frontiere”, il 22° seminario di formazione per i giornalisti organizzato da Redattore sociale dal 27 al 29 novembre alla Comunità di Capodarco di Fermo. Tutte le borse coprono i costi di iscrizione e soggiorno e saranno assegnate in base alla valutazione delle richieste che arriveranno tra il 15 e il 17 novembre.

Le prime 10 borse sono a cura della Fondazione Unipolis, per la cui selezione si terrà conto in particolare delle competenze dei candidati sui temi della cultura e dell'inclusione sociale. Altre 10 borse di studio sono state rese disponibili dallo stesso Redattore sociale, grazie a un contributo economico concesso per i tre giorni di Capodarco dall’Ordine dei giornalisti, storico ente patrocinatore di questi seminari. Qui saranno considerate in generale le competenze sui temi sociali.

Due borse di studio a testa arrivano invece dagli ordini regionali dei giornalisti della Sicilia e della Sardegna, che rinnovano così una scelta attuata anche negli scorsi anni. L’ultimo soggetto a concedere 5 borse (ma potrebbero essere di più se i partecipanti non usufruiranno di tutti i servizi) è ancora una volta il Sindacato giornalisti delle Marche. Sia il Sigim che gli ordini delle due isole daranno priorità ai giornalisti free lance, disoccupati e inoccupati.

Le borse di studio sono una delle agevolazioni previste da anni per favorire la partecipazione dei giornalisti a un seminario impegnativo, per durata e costi, come quello di Capodarco. I giornalisti dipendenti della Rai, ad esempio, si vedono riconoscere dall’azienda fin dalle prime edizioni (ed entro un certo numero) la frequenza dell’incontro come “aggiornamento professionale” e quindi ottengono il rimborso delle spese. Inoltre gli allievi delle scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine godono di una tariffa particolarmente scontata per l’intero pacchetto, scelta che in questi anni ha permesso di partecipare ad oltre 800 aspiranti giornalisti.