Le “rimozioni” del giornalismo: ecco il programma di Redattore sociale 2014
CAPODARCO - Dalle disuguaglianze economiche all’informazione sociale in rete; dalla disabilità psichica ai cambiamenti di un giornalismo sempre più fondato sui free lance; dai luoghi comuni sull’immigrazione alle “tecniche” per capire e raccontare il mondo. E sullo sfondo una riflessione trasversale sulle “rimozioni” quotidiane operate da chi lavora nell’informazione.
Sono alcuni temi del ventunesimo seminario per i giornalisti organizzato da Redattore sociale dal 28 al 30 novembre nella Comunità di Capodarco di Fermo, e il cui programma è stato pubblicato oggi in contemporanea con l’apertura delle iscrizioni. Il titolo è appunto “Rimozioni – Il giornalismo ‘selettivo’ tra ipocrisia e necessità”.
Come sempre sono attesi circa 200 giornalisti da tutta Italia, per ascoltare e interagire con 35 relatori protagonisti del mondo della comunicazione, della cultura e dell’impegno sociale. Il seminario è per la prima volta riconosciuto dall’Ordine dei giornalisti: diviso in 4 sessioni, dà diritto in totale a 16 crediti per la formazione professionale obbligatoria.
La prima sessione comincia alle 15 di venerdì 28 novembre con gli interventi del presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, Dario Gattafoni e quello della Fnsi, Giovanni Rossi, alcune presentazioni, la proiezione di uno dei video vincitori dell’ultima edizione del premio “L’anello debole”. Quindi due momenti molto diversi tra loro. Il primo con l’economista Maurizio Franzini, tra i maggiori studiosi delle disuguaglianze economiche che sempre più interessano il ricco occidente, e la partecipazione del presidente della Comunità di Capodarco, don Vinicio Albanesi. Nel secondo si discuterà di come rendere più efficace la presenza dei temi sociali nell’informazione, soprattutto sul web. Il giornalista Gianluca Nicoletti interverrà alla luce della classifica delle 100 notizie più cliccate su Redattore sociale negli ultimi 12 mesi. Alle 21.30 una proiezione speciale del film documentario “Io sto con la sposa” insieme a uno dei registi, Gabriele Del Grande.
La seconda sessione, sabato 29 novembre mattina, è dedicata come di consueto a due serie da tre seminari tematici in parallelo: la prima serie ha come titolo “Relazioni destabilizzanti. Il racconto di condizioni mentali diverse” e avrà al centro i temi dell’autismo, della sindrome di down e della malattia mentale: relatori ancora Nicoletti, la coordinatrice dell’Aipd Anna Contardi e il drammaturgo Luca Atzori, tra i fondatori a Torino della straordinaria esperienza del “Mad Pride”.
La seconda serie, intitolata “Ad occhi bene aperti. Tecniche per limitare l’ipocrisia”, avrà al centro l’immigrazione, i condizionamenti del mercato sull’informazione, il reportage multimediale: protagonisti rispettivamente il giornalista del Tg2 Valerio Cataldi, il giornalista e scrittore Luca Rastello, il giornalista e regista Stefano Liberti.
Terza sessione sabato 29 pomeriggio: si comincia con alcuni progetti di impresa sul sociale, per poi passare alla presentazione di un progetto originale su immagini video-fotografiche e temi sociali realizzato da Redattore sociale, Zona e Parsec. Condotto da Giulia Tornari, l’incontro prevede tra l’altro un intervento del grande fotografo Mario Dondero. A seguire un intenso dibattito su giornalismo e free lance, con quattro giornaliste indipendenti che dialogheranno con l’inviato del Corriere della sera Lorenzo Cremonesi e con il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino.
Si chiude con la quarta sessione domenica mattina 30 novembre, quando il direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi dialogherà con uno dei più grandi giornalisti italiani viventi: quel Bernardo Valli, inviato dagli anni 50 dei maggiori quotidiani italiani, di cui è appena uscita per Mondadori una monumentale raccolta dei suoi reportage (“La verità del momento”). Prima dell’incontro con Valli, però, ancora uno spazio sull’immigrazione: gli ultimi dati sull’accoglienza dei migranti nello straordinario anno di “Mare nostrum”, commentati dalla direttrice del sistema di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo (Sprar), Daniela Di Capua, introdotta dal segretario dell’UsigRai Vittorio Di Trapani.
I giornalisti che intendono fruire dei crediti dovranno iscriversi sia sulla piattaforma nazionale per la formazione dell’Ordine, sia compilare la consueta scheda proposta dall’organizzazione. Si parte sempre dalla pagina del seminario, dove è pubblicato il programma completo e da dove si può accedere all’elenco dei relatori e alla pagina delle 12 borse di studio bandite quest’anno. Il seminario è organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti, della Fnsi e dell’UsigRai; si avvale del sostegno economico di Coop, Banche di credito cooperativo, Fondazione Unipolis; e della collaborazione del Sindacato giornalisti Marche, del settimanale Internazionale, del mensile Lo Straniero, del premio letterario Paolo Volponi.
Per informazioni: 0734 681001, giornalisti@redattoresociale.it.