Due nuovi seminari accreditati dall'Ordine. Ecco i programmi di Bologna e Roma
Il 16 e 17 giugno prossimi, rispettivamente a Bologna e a Roma, tornano i seminari di formazione per giornalisti organizzati da Redattore sociale fuori dalla sede storica di Capodarco. L’incontro di Bologna è una prima assoluta, mentre quello di Roma è arrivato alla quinta edizione. Ma la novità più importante è che i due eventi sono accreditati dall’Ordine dei giornalisti nell’ambito della “formazione professionale continua” divenuta obbligatoria dal 2014 per la categoria. I giornalisti iscritti all’Ordine, di qualsiasi regione, potranno cioè ottenere alcuni dei 60 crediti formativi che sono tenuti a conseguire nel triennio, per la precisione 5 partecipando al seminario di Bologna e 4 per quello di Roma.
Come prevede il regolamento, titolari dei seminari saranno le rispettive istituzioni giornalistiche delle due regioni interessate. L’evento di Bologna viene dunque lanciato dalla Fondazione Giornalisti Emilia-Romagna ed è intitolato “I numeri e le persone – Strumenti e metodi per raccontare il sociale, tra statistica e storie di vita”. Padrone di casa è l’assessorato alle Politiche sociali della regione Emilia-Romagna che, in collaborazione con Redattore sociale, ha definito l’idea del seminario dopo aver portato a termine una serie di strumenti di comunicazione su vari temi. Strumenti che offrono dati, ma anche storie per saperli leggere e dargli un contesto.
In un periodo storico in cui la crisi economica ha determinato “l’irruzione del sociale” dentro la quotidianità dei mass media, la sfida di trattarlo in modo adeguato non riguarda solo il mondo dell’informazione ma tutti i soggetti, anche pubblici, coinvolti sui temi legati al disagio e all’esclusione di fasce di popolazione sempre più ampie. “Il ‘sociale’ – si legge nell’introduzione – non può essere raccontato solo con i numeri, o solo con le vicende personali. Servono competenza e aggiornamento continuo, come per qualsiasi ambito giornalistico; ma in più serve tenere sempre legate le dimensioni dei dati e delle persone, perché le seconde danno senso ai primi e viceversa”.
Tra i relatori previsti, l’ex direttore della Caritas bolognese don Giovanni Nicolini, Paolo Pezzana (tra i più grandi esperti delle dinamiche che generano le povertà estreme) e il giornalista Gabriele Del Grande, narratore delle migrazioni e fondatore del sito Fortress Europe. Parteciperanno anche l'assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, il direttore della comunicazione della regione Roberto Franchini, i giornalisti Mauro Sarti, Carla Chiappini e Faustin Akafack. L’appuntamento è per il 16 ottobre, dalle 9 alle 14, presso la Sala conferenze A della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna (via della Fiera, 8)
L’Ordine dei giornalisti del Lazio lancia invece l’appuntamento di Roma, intitolato “Miseria e nobiltà – Il declino del welfare e le risposte ancora possibili”, realizzato ancora una volta grazie alla Scuola del sociale della Provincia di Roma. L’evento è diviso in due sessioni: la mattina “Tre lezioni sul welfare nel tempo della scarsità”, con Maurizio Franzini (disuguaglianze e povertà) e Giuseppe Travaglini (il lavoro di domani) dell’università La Sapienza di Roma e con Linda Laura Sabbadini (la famiglia in una società che invecchia) dell’Istat. Nel pomeriggio “Il senso dell’intervento sociale ‘senza fini di lucro’”, con le voci del ricercatore Renato Frisanco, dello scrittore Luca Rastello (autore del recente “I buoni”) e di don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco e leader per molti anni del Coordinamento delle comunità di accoglienza. L’appuntamento è per il 17 giugno, dalle 9 alle 17, presso Porta Futuro (via Galvani n. 87, quartiere Testaccio).
Per i programmi dettagliati e i link per fare l’iscrizione obbligatoria online cliccare sui due banner seguenti.