“Parlare civile” all’Accademia della Crusca. E a breve arriva la versione web
FIRENZE – Ci sarà anche “Parlare civile” alla VII “Piazza delle lingue”, l’evento annuale organizzato dall’Accademia della Crusca a Firenze. L’edizione di quest’anno, prevista dal 14 al 16 novembre, sarà tutta dedicata al tema “Lingue e diritti” e sarà aperta venerdì 14 alle ore 16 da una tavola rotonda a cui parteciperà anche uno dei coordinatori del progetto, il direttore di Redattore Sociale Stefano Trasatti. L’incontro sarà aperto dalla presidente dell’Accademia Nicoletta Maraschio e vedrà la partecipazione di Federigo Bambi dell’università di Firenze, del poeta Franco Buffoni, del linguista Federico Faloppa (università di Reading), Matilde Paoli (Accademia della Crusca), Cecilia Robustelli (Università di Modena e Reggio Emilia), Anna Vera Sullam (Università Ca’ Foscari, Venezia) e Annamaria Testa (Università Bocconi di Milano. La stessa Testa, insieme ai giornalisti Loredana Lipperini (Radio Tre) e Giovanni De Mauro (Internazionale), aveva presentato il libro “Parlare civile” (Bruno Mondadori) il giorno della sua uscita in libreria, durante un seminario (qui il video) organizzato da Redattore sociale, che ha coordinato il progetto insieme all’associazione Parsec di Roma e con il sostegno economico di Open Society Foundations.
L’intera “Piazza delle lingue” di quest’anno, dice Maraschio, “nasce dalla consapevolezza che in una società, quale quella europea, contraddistinta da un multiculturalismo sempre più marcato, la lingua rappresenta un fattore fondamentale per l’integrazione sociale e politica. La rimozione degli ostacoli linguistici a tale integrazione è uno degli obiettivi fondamentali per rendere più stabile e sicura la convivenza tra individui appartenenti a diversi gruppi e per evitare le conseguenze negative che pratiche di discriminazione, diretta e indiretta, possono produrre”.
La mattina dello stesso venerdì 14, “Parlare civile” sarà anche al centro di unincontro organizzato dall’Ordine dei giornalisti dell’Umbria presso la Scuola di giornalismo Radiotelevisivo di Perugia, a cui parteciperanno tra gli altri Raffaella Cosentino e Giorgia Serughetti, due delle autrici dei testi.
Un mese impegnativo, dunque, che si chiuderà l’1 dicembre con la presentazione del sito web di “Parlare civile” durante il XX seminario di formazione per giornalisti organizzato da Redattore Sociale presso la Comunità di Capodarco, nelle Marche.
Il nuovo www.parlarecivile.it conterrà oltre 200 schede-parola suddivise in 8 capitoli (Disabilità, Genere e orientamento sessuale, Immigrazione, Povertà ed emarginazione, Prostituzione e tratta, Religioni, Rom e Sinti, Salute mentale) e analizzate attraverso l’etimologia, l’uso del termine, i dati statistici, i buoni e cattivi esempi della stampa italiana e le possibili alternative. L’attuale versione del sito sarà mantenuta come blog dedicato agli aggiornamenti sull’attualità riguardante i temi sociali e il linguaggio per parlarne.