Informazione e persone Lgbt: i programmi de “L’orgoglio e i pregiudizi”
Sono stati pubblicati i programmi de "L'orgoglio e i pregiudizi", i 4 seminari di formazione per giornalisti sui temi del genere e dell'orientamento sessuale previsti dal 15 al 22 ottobre a Milano, Roma, Napoli e Palermo (dalle 9 alle 14).
Ai seminari, organizzati da Redattore Sociale su incarico dell'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), sono attesi oltre 400 giornalisti e operatori della comunicazione, chiamati a misurarsi - come recita il sottotitolo degli incontri - sul terreno di una "informazione rispettosa delle persone LGBT". Un tema di particolare attualità che viene affrontato proprio nei giorni del dibattito sulla legge anti omofobia e delle polemiche attorno al "caso" Barilla.
"Ogni volta che i riflettori della cronaca si accendono su 'ambienti gay' torbidi e devianti - si legge nell'introduzione - o l'omosessualità di qualcuno è usata come un'arma di dileggio, ogni volta che transessualità diviene sinonimo di prostituzione e l'orgoglio è trasformato in 'esibizionismo', i media italiani allontanano di un passo la conoscenza delle persone LGBT, delle loro lotte, delle loro vite, dei loro diritti. Talvolta è per imbarazzo, talaltra per incompetenza. In molti casi è per pregiudizio, più o meno consapevole. Così i mezzi di informazione possono rendersi complici di una cultura omofobica che esclude e discrimina le persone LGBT". Per questo è "necessaria un'azione continua di formazione e dialogo che, senza scadere in atteggiamenti prescrittivi o censori, metta in guardia dai rischi di un cattivo uso delle parole e indichi la via per un'informazione corretta".
Considerata la grande varietà dei temi da trattare, i 4 seminari sono stati pensati in parte come paralleli, in parte come complementari l'uno all'altro. Divisi in tre sessioni, nella prima prevedono un inquadramento di tipo storico-sociologico e un'analisi dei principali problemi nella trattazione sui media dei fatti riguardanti le persone LGBT. La seconda sessione è diversa per tutti: a Milano si parlerà di social media "tra hate speech ed espressione dell'orgoglio"; a Roma di LGBT in televisione "tra informazione, reality e fiction"; a Napoli di famiglie "contro natura"; a Palermo di omofobia e pregiudizi di genere. La terza sessione è dedicata a una discussione sulla pratica giornalistica quotidiana, con un approfondimento (a Napoli) sulla trattazione della transessualità in chiave di cronaca nera.
Ecco l'elenco completo dei relatori confermati.
Milano: Agnese Canevari, Seble Woldeghiorghis, Giovanni Rossi, Matteo Winkler, Claudio Rossi Marcelli (anche a Roma e Napoli), Giovanni Boccia Artieri, Giuseppe Catalano, Chiara Reali, Fulvio Zendrini, Alessandro Cannavò, Matteo Gamba, Giorgia Serughetti.
Roma: Maria Cecilia Guerra, Alessandra Cattoi, Paola Spadari, Delia Vaccarello (anche a Palermo), Ivan Cotroneo, Giovanni Anversa, Elena Tebano, Gianni Betto, Angela Abbrescia, Pina Debbi, Alessandro Baracchini.
Napoli: Alessandra Barberi, Paolo Valerio, Andrea Pini, Lorenza Soldani, Ingrid Lamminpaa, Tommaso Giartosio, Ottavia Voza, Loredana Rossi, Ida Palisi, Carmela Maietta.
Palermo: Marco Buemi, Agnese Ciulla, Giuseppe Burgio, Ambra Pirri, Cirus Rinaldi, Giovanni Lo Monaco, Claudio Cappotto, Titti De Simone, Davide Camarrone, Salvatore Rizzo.
I video di tutti gli interventi dei relatori saranno messi a disposizione sul sito di Redattore Sociale dedicato alla formazione dei giornalisti il giorno successivo a ciascuna edizione. La partecipazione ai seminari è gratuita.
I 4 incontri sono realizzati nell'ambito del Progetto "LGBT Media and Communication", finanziato dal Consiglio d'Europa nel quadro della Raccomandazione CM/REC (2010)5 sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere e in attuazione della Strategia nazionale LGBT 2013-2015.
Per informazioni: tel. 0734 681001, giornalisti@redattoresociale.it, giornalisti.redattoresociale.it.