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FAENZA - Un canale web video che parla di musica, eventi, intrattenimento, attualità e dell'universo giovanile attraverso la LIS, la lingua italiana dei segni: si tratta di Radio Kaos ItaLIS, la prima emittente in Italia per sordi, che il prossimo 30 settembre al Mei Supersound 2012 di Faenza (Ravenna), presso la sala del Consiglio Comunale, riceverà il premio come Migliore web radio dell'anno, nel corso del convegno sui media digitali curato della Femi (Federazione dei Media Digitali), in collaborazione con il network dei media universitari Ustation e di RadUni (Associazione operatori radiofonici universitari).

Attiva ufficialmente dal novembre 2011, Radio Kaos ItaLIS è un'iniziativa di comunicazione unica nel suo genere, creata dalla sinergia di un gruppo di giovani audiolesi e normodotati dell'emittente romana Radio Kaos Italy che, sin dal principio, ha supportato dal punto di vista logistico lo staff del progetto, mettendo a disposizione uno spazio di lavoro all'interno della propria redazione. Fra le rubriche del palinsesto "LISsa la notizia", radiogiornale satirico che affronta in modo fresco ed ironico realtà e difficoltà quotidiane delle persone audiolese. Inoltre "LISpresso", una vera e propria redazione giornalistica dedicata alle problematiche del mondo della disabilità. Negli studi di Radio Kaos ItaLIS non mancano i momenti di formazione. Attivo un corso di regia radiofonica, che ha già creato opportunità di lavoro. In cabina di regia a dirigere uno dei programmi del palinsesto un ragazzo sordo, che regola i volumi tramite l'ampiezza delle frequenze sullo schermo. "C'interessa - hanno ribadito i ragazzi - creare opportunità che portino ad una concreta integrazione nella vita sociale".

Al tal proposito, l'emittente capitolina ha organizzato diverse serate a tema, spettacoli teatrali e di cabaret ma anche diversi eventi musicali, come il "Dance for Lis - Animal social house -Divertimento, Musica, Intregrazione", il "We love LIS Summer Party" o il "We love LIS Rock edition". Eventi, questi, aperti anche agli udenti e dove i sordi possono avvertire le vibrazioni della musica suonata a volume elevato e parlare fra loro, indossando guanti bianchi illuminati da luci ultraviolette, per comunicare senza problemi con il linguaggio dei segni.