Torna il Premio Ilaria Alpi. “Esserci per la verità”

09giu2011
Al via mercoledì 18 giugno a Riccione la diciassettesima edizione del Premio in memoria della reporter del Tg3 uccisa nel 1994 a Mogadiscio insieme all’operatore Miran Hrovatin. Oltre 270 i video in concorso

ROMA - "Perché in questo paese non si arriva alla verità?" Sarà questa domanda una sorta di "filo rosso" della diciassettesima edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi in programma dal 15 al 18 giugno a Riccione, una manifestazione promossa dall'associazione Ilaria Alpi in memoria della reporter del Tg3 uccisa nel 1994 a Mogadiscio insieme all'operatore Miran Hrovatin. Una domanda formulata questa mattina da Mariangela Gritta Grainer, ex parlamentar e portavoce dell'associazione Ilaria Alpi, durante la conferenza stampa di presentazione del premio tenutasi presso la sede romana della Regione Emilia-Romagna alla presenza di Luciana Alpi, madre di Ilaria. Una domanda che sarà una sorta di trampolino per interrogarsi "sulle rivoluzioni del mediterraneo, mafia, stragi e delitti impuniti della storia d'Italia, in compagnia delle migliori firme del giornalismo internazionale", spiegano gli organizzatori.

In programma a Riccione spettacoli, appuntamenti tra informazione e intrattenimento, mostre, proiezioni, fino alla premiazione delle migliori inchieste televisive dell'anno. Sono oltre 270, infatti, i video in concorso, ha spiegato Andrea Vianello, conduttore di Rai 3 e direttore scientifico del Premio. Un numero che dimostra grande partecipazione e di una certa qualità. Un premio, ha spiegato Vianello, a cui partecipano anche le grandi firme del giornalismo, ma che sta diventando sempre più un punto di riferimento per i giovani giornalisti. Nutrita anche la partecipazione dei volontari, oltre 60 giovani provenienti dalle scuole di giornalismo, e delle micro web tv italiane del circuito Altratv.tv che in 530 racconteranno sul web l'intero evento. A tagliare il nastro, mercoledì 15, alle ore 18, l'inaugurazione della mostra fotografica di Fulvio Zubiani, Somalia anno zero (promossa dall'ong Cesvi e da Echo, il Servizio per gli aiuti umanitari della Commissione Europea) e l'installazione Opera al nero di Alma Carrara, sul tema donne e lavoro. Spazio anche alla poesia con la presentazione di un libro dedicato a Giorgio Alpi. Torna al Premio, inoltre, Diego 'Zoro' Bianchi, che insieme ad Antonio Sofi e allo "special guest" Sandro Ruotolo, è protagonista, fino a venerdì sera, di Anno Zero: video, interviste e satira sui fatti del giorno.

Il Premio, però, è soprattutto "approfondimento e riflessione", spiegano gli organizzatori, attraverso le 27 video-inchieste finaliste selezionate dalla giuria presieduta da Italo Moretti. Filo conduttore, la ricerca della giustizia per l'assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e per le stragi che hanno insanguinato l'Italia con un dibattito sul "filo rosso della verità" con il giornalista Andrea Purgatori, Agnese Moro e i magistrati Antonio Ingroia e Sergio Materia (giovedì 16 sera). "Tutti gli anni abbiamo fatto il punto sul caso - ha spiegato in conferenza stampa Mariangela Gritta Grainer -. Cosa che faremo anche quest'anno esplicitando una domanda: perché non si arriva alla verità in questo paese dopo che si sa tutto delle stragi? Sul caso Ilaria si sa tutto, ci sono sentenze. È stato un omicidio premeditato e commissionato. Si conosce il movente, cosa stava facendo e perché. Ci sono i nomi degli esecutori possibili, che non vengono neanche cercati. Perché non si arriva alla verità? A questo cercheremo di dare una risposta". A concludere la manifestazione, sabato 18, la serata condotta da Tiziana Ferrario con la presentazione del video in omaggio a Giorgio Alpi realizzato da Ferdinando Vicentini Orgnani (già autore del film Ilaria Alpi, il più crudele dei giorni) e la proclamazione dei vincitori del Premio. Nel corso della serata saranno consegnati anche un premio speciale a Roberto Saviano, il premio alla carriera a Bernardo Valli e un premio speciale UniCredit a una giornalista straniera che si è distinta per il coraggio. Per maggiori informazioni www.premioilariaalpi.it.