Gardini (Corecom): “Sui tg quasi mai la voce degli stranieri”

22mar2011
Per il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni non si inverte il trend degli ultimi anni e per l’immigrazione continua a prevalere la cronaca nera. “Ma il linguaggio dei giornalisti è neutro e mette al bando i termini offensivi”

BOLOGNA - "C'è ancora un'immagine stereotipata degli immigrati, legata alla cronaca nera, e i cittadini stranieri non diventano quasi mai soggetti attivi della notizia". Sintetizza così i risultati del report "L'immagine degli immigrati nei telegiornali dell'Emilia-Romagna" Gianluca Gardini, presidente del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni). Non è la prima volta che il Corecom si occupa di giornalismo e immigrazione, "e il trend 'negativo' è rimasto inalterato: gli stereotipi che legano gli stranieri alla criminalità continuano a essere presenti nei notiziari. Si tratta inoltre di notizie date 'di passaggio', quasi mai accompagnate da approfondimenti".
 
Dal report del Corecom emerge però anche un lato positivo. "Il taglio dato dai giornalisti quando parlano di immigrazione è quasi sempre neutro - continua Gardini -. Non si prende posizione pro o contro l'immigrazione, anzi in molti casi si evita di usare termini offensivi o inappropriati come extracomunitario e clandestino". Il protocollo alla base del report, che prevede la collaborazione con vari soggetti, dalle università aòll'Ordine dei giornalisti, andrà avanti per un altro anno: nel 2011 la ricerca sarò aggiornata con i dati relativi al 2010, "poi speriamo di rinnovare il protocollo - conclude Gardini - perché si tratta di un monitoraggio utile: è dai mass media che passa l'inclusione sociale degli stranieri". (ps)