A Capodarco la “lezione” dei maestri
CAPODARCO DI FERMO - Ieri prima giornata di "Bulimie. Dalle abbuffate virtuali alla sobrietà dell'informazione", il 18° seminario per giornalisti di Redattore Sociale. Una prima giornata molto intensa sul piano emotivo, con le riflessioni di tre maestri. Il primo si chiamava Roberto Morrione ed era uno dei migliori giornalisti della Rai, dove aveva lavorato per 40 anni dirigendo diverse testate. Grande amico di Capodarco, Morrione, scomparso da pochi mesi, è stato ricordato dall'amico e collega Ennio Remondino, non senza commozione.
Subito dopo è stata la volta di Achille Rossi, uno dei più grandi filosofi italiani. Rossi è considerato tra i massimi esperti del pensiero dei filosofi Maurice Bellet e Raimon Panikkar, dei quali ha tradotto diverse opere. E' anche fondatore della rivista politico-culturale l'altrapagina, organizzatore di diversi convegni di studio, tiene continue conferenze sui temi della decrescita, dello sviluppo sostenibile, della condizione dell'uomo nella società di mercato. Tema del suo incontro a Capodarco è stato "Per una nuova frugalità" e ha avuto come moderatore Giulio Marcon, coordinatore della campagna "Sbilanciamoci!".
Il terzo incontro ha avuto per protagonisti Mario Dondero. Classe 1928, Dondero è uno dei più importanti fotografi e giornalisti viventi. A intervistarlo è stato il critico letterario, e grande amico di Dondero, Massimo Raffaeli, sul tema "Esserci": una vera e propria parola d'ordine contro il giornalismo sempre più virtuale che si è affermato negli ultimi anni. I tre interventi sono stati ripresi e sono disponibili in altrettanti video correlati. Oggi il seminario prosegue con la seconda giornata.