Al via il premio Morrione per giovani autori di inchieste televisive
ROMA - Redattore Sociale ricorderà Roberto Morrione, l'ex direttore di Rainews recentemente scomparso. Un tributo al giornalista da sempre vicino al seminario annuale (a cui più volte ha preso parte in qualità di relatore o semplice partecipante) e alla stessa Agenzia stampa. A parlarne sarà Ennio Remondino, uno dei giornalisti Rai che gli fu più vicino professionalmente.
E proprio dedicato alla memoria di Morrione nasce il premio per
"sostenere i giovani giornalisti che hanno la passione per il
mestiere e la voglia di raccontare il Paese attraverso l'inchiesta
televisiva". E' stato presentato oggi alla Federazione nazionale
della stampa italiana. Il premio è aperto ai giovani under 35
giornalisti, freelance, studenti, volontari dell'informazione, che
possono inviare progetti per video inchieste inedite entro il
prossimo 15 dicembre. I tre progetti prescelti saranno finanziati
con una somma di 3000 euro. La premiazione avverrà nel corso
dell'edizione 2012 del premio Ilaria Alpi a Riccione e al primo
classificato andranno altri 3000 euro, duemila al secondo e mille
euro al terzo. Il video vincitore verrà mandato in onda su
Rainews24.
Le inchieste approfondiranno la cronaca nazionale e internazionale
su argomenti cari a Morrione come la scoperta di attività delle
organizzazioni criminali, di violazioni dei diritti umani, di
progetti eversivi o terroristici. I vincitori del bando, si
avvarranno del sostegno di tre tutor come consulenti per la
realizzazione delle inchieste, per la prima edizione si tratta dei
giornalisti Rai: Ennio Remondino, Maurizio Torrealta e Sigfrido
Ranucci, tutti presenti all'iniziativa. "Uscire dal torpore, dalla
stanchezza e dall'asservimento è il messaggio che ci lascia Roberto
Morrione" ha affermato Santo Della Volpe, che è il suo successore
come Direttore di Libera Informazione. "Un esempio di
giornalista libero e controcorrente" secondo l'assessore alla
Cultura della Provincia di Roma Cecilia D'Elia. La Provincia è
partner istituzionale dell'iniziativa assieme all' Assemblea
Legislativa della Regione Emilia Romagna, diretta da Giuseppe Pace.
"La parola che meglio si associa a Morrione è rigore, le
nuove leve del giornalismo non lo dimentichino" ha detto Pace, in
passato direttore dell'agenzia di stampa Dire.
"A Roberto questo premio piacerebbe molto perché c'è il passaggio
del testimone ai giovani e l'impegno di una vita è stato quello di
dire che l'informazione della Rai deve essere servizio pubblico e
giornalismo d'inchiesta - ha detto l'attuale direttore di Rainews,
Corradino Mineo - quella che Roberto ha costruito è l'all news
della Rai, chiamatela ancora Rainews24". Il presidente della giuria
del premio è Albino Longhi, che ha ricordato come Morrione
fosse "uno straordinario modello di etica e professionalità,
convinto che si dovesse rifiutare il conformismo e l'autocensura".
Longhi ha anche sottolineato che il suo Tg1 era "molto diverso da
quello di oggi". Il collega Gianni Rossi, lancia infine la proposta
che la Rai intitoli a Morrione la sua scuola di giornalismo. Alla
presentazione dell'iniziativa hanno partecipato anche Roberto
Natale, Presidente Fnsi, Beppe Giulietti, Portavoce di
Articolo 21, Francesco Cavalli, Direttore del Premio Ilaria
Alpi, e Mara Filippi Morrione. Il premio è stato
promosso da: Rai, Raiworld, Rainews, Newco, Provincia di Roma
e dall'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna,
Eutelsat, Albaraka. E realizzato in collaborazione con:
Libera Informazione, Articolo21, Fnsi, Usigrai, Tavola della Pace,
Misteriditalia.it. (rc)