Napolitano: “Salvaguardare il capitale umano dell’informazione”
FIRENZE - "Rinnovo con convinzione l'auspicio che tutte le parti
in causa concorrano alla salvaguardia e alla valorizzazione di quel
capitale umano, con le sue risorse di creatività e d'innovazione,
costituito da tanti giovani - e ormai anche non più tanto giovani -
che quotidianamente operano in una realtà globale percorsa da forti
tensioni e intensi cambiamenti. Abbiamo il dovere di credere nel
loro futuro, e impegnarci perché anche i giovani professionisti
dell'informazione possano contribuire a sviluppare il rapporto con
le istituzioni nel segno della comune responsabilità verso i
principi costituzionali di libertà e di pluralismo". Queste le
parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
contenute nel messaggio inviato all'incontro 'Giornalismi e
giornalisti - Libera stampa liberi tutti" in corso al cinema Odeon
di Firenze alla presenza di circa 300 giornalisti precari
provenienti da tutta Italia.
"Vorrei esprimere il vivo apprezzamento per la decisione
dell'Ordine dei giornalisti di essere vicino agli "ultimi" della
professione - ha detto Napolitano prendendo in prestito l'aggettivo
utilizzato dal presidente dell'Odg Enzo Iacopino - Già
all'inizio dell'anno, in occasione della giornata dell'informazione
al Quirinale, ho avuto modo di richiamare l'attenzione delle
istituzioni sui problemi e sui motivi di preoccupazione che
travagliano la delicata professione giornalistica, indicando
proprio il malessere e l'assillo del precariato tra i punti più
critici".