Diamanti: “Possibile conquistare audience anche senza spingere sul pedale della paura”
ROMA - Rapporto realizzato da Demos & Pi e Osservatorio di
Pavia per Fondazione Unipolis. Afferma il sociologo Ilvo Diamanti:
"È interessante considerare l'agenda dell'informazione proposta dai
telegiornali nell'edizione di prima serata. Circa due terzi delle
informazioni "criminali", negli ultimi quattro mesi del 2010, sono
state trasmesse da Studio Aperto (618), TG5 (512) e TG1 (440).
Insieme, circa 1500 su 2300, quindi. All'opposto, il TG3 e il TG di
LA7 presentano il numero minimo di notizie sui crimini. Circa 150
ciascuno. Meno rispetto al TG4 e al TG2, che dedicano, entrambi,
239 servizi all'argomento. Il TG3 e il TG di LA7 sono anche quelli
dove il caso Scazzi è stato seguito di meno. Gli sono state
riservate circa 50 notizie dal TG3, 40 dal TG7. Meno di metà di
ogni altro, ma un terzo del TG5 e un quinto rispetto a Studio
Aperto".
Il TG di LA7 e il TG3, sono, di conseguenza, quelli che affidano
alla criminalità lo spazio minore: l'11%. Al contrario, la politica
occupa al loro interno la quota più ampia di notizie. Continua
Diamanti: "Nel Tg3: il 33%. Ma soprattutto nel TG di LA7, dove
copre il 45% dello spazio complessivo. Mentre il TG1 e il TG5
dedicano alla politica uno spazio molto più limitato, intorno al
16%".
Dunque, i TG di più largo ascolto, capofila della Rai e di
Mediaset, interpretano un modello informativo fondato sulla
criminalità e, soprattutto, su singoli casi criminali trasformati
in reality. Accanto a notizie di costume e di vita quotidiana. Al
tempo stesso, hanno ridotto ai margini l'informazione politica e
l'economia.
"Si tratta del modello contrario rispetto a quello seguito dal TG3,
ma soprattutto dal TG di LA7 - precisa Diamanti -, il quale ha
centrato il notiziario della sera sulla politica (che ha un spazio
rilevante anche nel TG3). Entrambi i TG hanno, parallelamente,
residuato lo spazio riservato alla cronaca nera, ma soprattutto ai
'grandi casi criminali'.
Visti i risultati conseguiti in questi ultimi mesi - i primi della
direzione di Mentana - dal TG di LA7 e, per contro, dal TG1 e dal
TG5, si direbbe che la criminalità (non importa se "comune" o
"eccezionale") non basti a garantire ascolti. "Si direbbe, comunque
- precisa -, che sia possibile conquistare audience anche "senza"
sfruttare questo filone, senza spingere sul pedale della
paura".