La crisi economica? Nei Tg italiani sembra finita. Ma l’Europa è più attenta

27gen2011
I temi dei Tg italiani e i confronti con le altre testate europee. Le notizie di costume in Italia hanno uno spazio del 12,8% (contro la media europea del 5,3%), quelle sulla criminalità hanno uno spazio dell’11,9%, doppio rispetto alla media europea

ROMA - Un aspetto centrale del Rapporto sulla sicurezza in Italia e in Europa (realizzato da Demos & Pi e Osservatorio di Pavia per Fondazione Unipolis con sondaggi d'opinione condotti in Italia e in altri 4 Paesi europei) riguarda la rappresentazione mediatica degli stessi temi.
Qual è l'agenda dell'insicurezza nei telegiornali italiani? La criminalità continua ad essere la principale voce dell'agenda dell'insicurezza (55,8%) ma cambia struttura interna: il 51,3% riguarda reati alla persona di cui 31,5% relativi al solo caso Scazzi. Una conferma del salto di qualità nella rappresentazione della criminalità, visto che i crimini "generici" crollano al 4,5% del 2010 dal 17,7% del 2009 e addirittura dal 24,4% del 2008.
La crisi economica nei telegiornali italiani sembra finita o comunque sotto controllo. Se nel 2008 pesava per 26,8% all'interno dell'agenda dell'insicurezza, nel 2010 si attesta al 6,9%. Invece eventi congiunturali (il problema dei rifiuti a Napoli e l'alluvione in Veneto) hanno fatto emergere il tema della distruzione dell'ambiente.

Il confronto con l'Europa.Dall'analisi dei telegiornali pubblici di Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Italia, svolta sull'intero2010, si rilevano alcune peculiarità del modello italiano.
Il tema principale dell'agenda europea è l'economia con un valore pari al 16,1% (è il primo tema per Gran Bretagna, Francia e Spagna, rispettivamente al 17%, 18,7% e 19,2%). Le crisi economiche dei paesi europei (Grecia e Irlanda), le manovre finanziarie dei singoli Governi, i piani di austerità, la lotta alla disoccupazione e i tagli alla spesa sociale sono presenti nell'agenda dei telegiornali quasi ogni giornata. Con un'eccezione: il telegiornale di casa nostra, l'economia occupa l'8,8% dell'agenda, poco più della metà della media europea.
Il secondo tema nell'agenda europea è occupato dalla politica (al 13,9%), tema a cui il Tg1 dedica ampio spazio (il primo tema in agenda pari al 18,2%). È presente, a differenza degli altri paesi europei, almeno una volta in tutte le edizioni. Segue il tema esteri e politica estera (12,6%). Anche in questo caso si segnala uno scostamento significativo tra i telegiornali europei e quello italiano: la trattazione del Tg1 è circa la metà rispetto alla media europea (6,2% vs 12,6%).
 
Scorrendo le altre dimensioni, emergono due differenze tra i telegiornali europei e quello italiano: lo spazio dedicato alle notizie di costume e alla criminalità . Le soft news, in Italia, hanno uno spazio pari al 12,8% (al secondo posto dell'agenda contro la media europea del 5,3%), le seconde hanno uno spazio pari all'11,9% (terzo posto in agenda), doppio rispetto alla media europea del 5,9%. (da.iac)