E’ la politica il tema più trattato dai giornali italiani. Quasi assente il sociale

20dic2010

Analizzati La Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa, Il Giornale e Il Messaggero. Dominano politica, cronaca e sport. Alla pubblicità il 41% della superficie, ai temi sociali l’1%. Ricerca dell’osservatorio praticanti della Scuola Walter Tobagi di Milano

MILANO - Politica, cronaca e sport. È la ricetta base per la preparazione dei quotidiani italiani. Corriere della Sera, la Repubblica, La Stampa, Il Messaggero e il Giornale dedicano al dibattito parlamentare e alle notizie che riguardano la scena pubblica in media l'11% della loro superficie nazionale. Sport e cronache seguono appaiati, al 9%. La fetta più grande della torta di carta stampata resta ampiamente quella della pubblicità, che occupa il 41% dei giornali. 

Sono questi i principali indicatori che emergono dalla ricerca Infowatch, un osservatorio mensile dei praticanti del Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi dell'Università degli Studi di Milano. Lo studio si è posto l'obiettivo, nell'analisi di una settimana al mese (dal 22 al 28 novembre 2010 nel caso presente), di valutare a cadenza regolare il peso che le testate attribuiscono a undici categorie tematiche, nella definizione della loro agenda.

Nella settimana in esame, nella quale sono state vagliate oltre 1900 pagine di quotidiani, le vicende di maggiore interesse sono collegate alla trasmissione televisiva "Vieni via con me" di Fabio Fazio e Roberto Saviano, che ha aperto il campo a trattamenti di cronaca (rifiuti a Napoli) o politica. Lo sport, come di consuetudine, tocca picchi significativi di presenza a rimorchio del calendario calcistico. Se cultura e spettacoli (rispettivamente al 4,5% e al 6,7%) hanno una presenza stabile, spesso legata a rubriche dedicate, risulta problematica la definizione degli spazi dedicati ad altri temi, soprattutto di interesse sociale. La loro presenza, che non raggiunge in media l'1%, è legata solo a richiami di cronaca, come nel caso degli approfondimenti sull'università a supporto del racconto delle proteste degli studenti contro la Riforma.

Nel rapporto fra singole testate, il Giornale si caratterizza per il prevalere della politica (18%), seguito in questo settore da Corriere della Sera e la Repubblica (10,8% e 10,5%). Gli esteri sono in media poco coperti (intorno al 6%). La Stampa è il quotidiano che dedica maggior attenzione alle notizie fuori dall'Italia, con quasi il 9% di superficie. Il Messaggero si rivela particolarmente attento alle cronache (13,2% contro una media del 9%), soprattutto domestiche (gli esteri si fermano al 5%, come per il Giornale). La cultura, al 5% nei cinque quotidiani, è trattata da la Repubblica in maniera ampia, con una superficie quasi doppia rispetto alla media.