Giornalisti a Capodarco per andare “Oltre l’Apocalisse”
CAPODARCO DI FERMO - Si può andare "oltre l'Apocalisse"? E si può farlo in un periodo come questo, così pieno di incertezze e di ansie? Sì, purché non ci si lasci "imprigionare dalla paura del nuovo", e la si finisca di "essere tanto seri". Con l'aiuto di una citazione di Kurt Vonnegut, è questo il messaggio del nuovo seminario di formazione per giornalisti "a partire dai temi del disagio e della marginalità", organizzato dall'Agenzia Redattore Sociale, dal 26 al 28 novembre presso la Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche.
PROGRAMMA E ISCRIZIONE ON LINE
Raccontare il nuovo. Al
centro della XVII edizione di questo incontro ormai classico (3.200
partecipanti finora), intitolata appunto "Oltre l'Apocalisse", c'è
l'esortazione a recuperare uno dei fondamenti del mestiere
giornalistico, che è quello di raccontare il nuovo e non certo di
farsene sopraffare. Il nuovo che sembra incombere sulla professione
(nuove tecnologie, nuove piattaforme di diffusione dei contenuti,
crisi della carta stampata...), ma anche quello che attraversa la
società incontrando timori e resistenze anche culturali. E' il caso
dell'invecchiamento della popolazione, visto solo in chiave di
sostenibilità del nostro welfare e non ancora affrontato in tutte
le sue implicazioni; oppure delle disuguaglianze di genere, sempre
più insostenibili anche economicamente, eppure così difficili da
far entrare nel discorso e nelle politiche pubbliche; o infine
dell'adolescenza, ormai rappresentata quasi solamente come problema
o "emergenza" e mai come risorsa. Anziani, donne e adolescenti
saranno i temi al centro dei seminari paralleli di sabato 27
mattina, vero centro formativo dei tre giorni di Capodarco,
trattati come sempre da esperti capaci di offrire chiavi di
lettura, dati ed esperienze non scontati: Cristiano Gori e Carlos
Chiatti, Elena Sisti, Isabella Menichini e Daniela Ducoli, don
Giovanni Carpentieri e Erica Valsecchi.
Paura e post modernità . Della paura, quella che
è spesso veicolata proprio dall'informazione, si parlerà venerdì 26
pomeriggio, con i dati più recenti e inediti sulla criminalità e la
"sicurezza" nelle testate italiane esposti da Antonio
Nizzoli(Osservatorio di Pavia) e commentati dal sociologo Ilvo
Diamanti, con la conduzione di Roberto Natale. Quindi con due dei
dieci autori del libro appena uscito "10 in paura", Milena Magnani
e Marisa Bulgheroni, guidati dalla curatrice Maria Nadotti e con un
intervento dell'attore Giuseppe Cederna.
Ma ci può essere una paura vera anche nel fare il giornalista
nella tranquilla Italia, ed è quella dei giornalisti minacciati in
Calabria: la racconteranno due di loro, Antonino Monteleone e
Michele Albanese, sollecitati da Raffaella Cosentino.
Sabato 27 pomeriggio si concluderà con una riflessione sul
giornalismo nella post modernità, animata da don Vinicio Albanesi,
con le risposte e il dibattito insieme a due "non-giornalisti"
immersi nell'informazione, come il direttore di Radio Tre Marino
Sinibaldi e il grande vignettista Francesco Tullio Altan.
Conclusione domenica 28 mattina con Antonio Preziosi, direttore del
Giornale Radio Rai, che a Capodarco partecipò in veste di "allievo"
più di 10 anni fa da redattore appena assunto. Tema, da
approfondire come di consueto insieme alle domande dei
partecipanti, "L'ordine delle notizie".
38 borse di studio. L'edizione 2010 presenta poi
due importanti novità. Anzitutto, sono ben 37 quest'anno le borse
di studio riservate ai giornalisti per la partecipazione gratuita
al seminario: 10 sono bandite dall'Ordine dei giornalisti della
Lombardia (http://www.odg.mi.it/), 10 dall'Ordine
dell'Emilia-Romagna (http://www.odg.bo.it/articoli/art332a.htm), 5
dal Sindacato giornalisti Marche (http://www.sigim.it/), 3 dal Premio
Ilaria Alpi e infine 10 dalla Open Society
Foundations, queste ultime per giornalisti stranieri operanti
in Italia in testate rivolte agli immigrati dai vari paesi.
Inoltre, condizioni particolarmente vantaggiose sono nuovamente
praticate per gli allievi delle scuole di giornalismo riconosciute
dall'Ordine e per gli addetti stampa dei Centri servizio
volontariato aderenti a Csvnet.
La seconda novità riguarda le modalità di iscrizione, che
sarà solo on line e che prevede per la prima
volta il versamento di un piccolo anticipo (25 euro) per chi
usufruirà dell'alloggio, a cui provvederà come sempre
l'organizzazione.
Redattore Sociale 2010 conferma la collaborazione delle
riviste Internazionale e Lo Straniero,
il patrocinio dell'Ordine dei giornalisti, della Fnsi e
dell'UsigRai, il contributo di Coop
e Bcc, il sostegno della Fondazione
Unipolis.
Programma
completo
Informazioni - Tel. 0734 681001 - 348 3027434 -
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