200 giornalisti al 17° seminario di Capodarco.

26nov2010
Tanti sono gli iscritti a "Oltre l'Apocalisse". Si comincia questo pomeriggio con la "coltivazione" e la "confezione della paura". Tra gli ospiti Ilvo Diamanti e Giuseppe Cederna. On line tutti i materiali distribuiti ai partecipanti

Sono circa 200 i giornalisti provenienti da tutta Italia iscritti a Redattore Sociale 2010, il seminario annuale di formazione organizzato dall'omonima agenzia di stampa presso la Comunità di Capodarco di Fermo. Da oggi, venerdì 26, a domenica 28 novembre, insieme ai 26 relatori di questa diciassettesima  edizione, cercheranno di capire come andare "oltre l'Apocalisse" senza farsi sopraffare dalla "paura del nuovo".

Il titolo scelto quest'anno è come al solito una cornice, il filo conduttore di un programma molto vario che passerà dall'analisi della costruzione e della "confezione" della paura alla vita dei cronisti minacciati in Calabria; dal futuro del giornalismo nella postmodernità alla gerarchia delle notizie; con al centro tre seminari paralleli su temi spesso rappresentati in termini ansiogeni: gli adolescenti, gli anziani e le differenze di genere. Il tutto, ovviamente, in riferimento al mestiere di giornalista. Un mestiere sul quale i cambiamenti repentini degli ultimi anni fanno oggi incombere quella sensazione di incertezza e a volte, appunto, di Apocalisse che invece deve essere assolutamente contrastata. Con creatività, certo, ma soprattutto recuperando l'autonomia e i fondamenti (anche etici) della professione.

Tra gli ospiti, il sociologo Ilvo Diamanti e Antonio Nizzoli (Osservatorio di Pavia), l'attore Giuseppe Cederna, il direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi e quello del Gr Rai Antonio Preziosi, il grande vignettista Francesco Tullio Altan.

Il programma completo e il link per scaricare tutti i materiali distribuiti ai partecipanti sono disponibili CLICCANDO QUI.

La novità di quest'anno è rappresentata dalla concessione di ben 57 borse di studio per la partecipazione gratuita al seminario, messe a disposizione da 5 diversi soggetti. 20 borse sono state bandite dalla Open Society Foundations, nella quasi totalità assegnate a giornalisti e scrittori stranieri operanti in Italia; 15 provengono dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia (www.odg.mi.it); 14 dall'Ordine dell'Emilia-Romagna (http://www.odg.bo.it/articoli/art332a.htm); 5 dal Sindacato giornalisti Marche (http://www.sigim.it/); 3 dall'associazione che organizza il Premio Ilaria Alpi.

Informazioni - Tel. 0734 681001 - 348 3027434 - 348 3027584; e-mail: giornalisti@redattoresociale.it.