V Redattore Sociale Trento 13 maggio 2005

Identità liquide

Operatori sociali e della comunicazione tra inquietudine e coraggio

 

Inquietudine
Dell'operatore sociale che vede il proprio settore a rischio di ingenti tagli di spesa e sempre più favorevole alle logiche di mercato, nonostante un disagio sociale sempre maggiore.
Del giornalista che in un contesto editoriale caratterizzato dall'abbassamento della qualità professionale, tende a perdere il contatto con la realtà/verità dei fatti.
Del cittadino giovane che si trova ad affrontare un futuro professionale senza sicurezze e stabilità e di quello adulto che percepisce il rischio di perdere quanto realizzato con fatica.

Coraggio
Da parte del giornalista e dell'operatore sociale che, per fare il proprio mestiere con senso di responsabilità, deve:
- sapersi coinvolgere 24 ore su 24 nel proprio mondo senza cadere nel "burn out";
- mantenere una tensione etica legata ad alcuni valori universali, purtroppo sempre più messi in discussione;
- comprendere al meglio la complessità della comunicazione e riconoscere la relazione quale strumento principale del proprio impegno;
- saper lavorare con tempi di emergenza, a fronte di problematiche in veloce e continua evoluzione;
- organizzarsi la formazione e l'aggiornamento in ambiti in cui la formazione del personale spesso non offre titoli spendibili.